Originari del Piemonte, questi deliziosi grissini possono essere semplici o arricchiti con semi di sesamo, papavero, rosmarino o parmigiano. La loro preparazione è facile e richiede pochi ingredienti: farina, acqua, lievito, olio extravergine d’oliva e un pizzico di sale.
Gli ingredienti
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190g farina
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100g d'acqua
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4g di lievito di birra
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20g d'olio
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2g di sale
Preparazione
- Mescola tutti gli ingredienti e lavora per 20 minuti
- Lascia riposare per 30 minuti
- Spennella la pasta con l’olio di oliva e lascia riposare per un’ora
- Taglia dei pezzetti di circa un centimetro e forma i grissini
- Cuoci a 220 gradi per 10 minuti. I grissini devono essere duri e ben dorati
Conservazione
Puoi conservare i grissini a temperatura ambiente coperti con un panno.
Storia
I grissini hanno origini antiche e risalgono al XVII secolo nel Piemonte, in particolare alla città di Torino. La leggenda narra che furono creati dal fornaio di corte Antonio Brunero su richiesta del medico di Vittorio Amedeo II di Savoia. Il giovane duca aveva problemi di digestione e non riusciva a tollerare il pane comune. Per questo, il fornaio ideò un pane più sottile e croccante, facilmente digeribile: nacquero così i grissini.